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L’aspetto burocratico per l’apertura del  Centro medico privato è forse uno dei primi ostacoli da superare per aprire un poliambulatorio.

Non bisogna però pensare a difficoltà insormontabili, basta incaricare il commercialista e avere un po’ di pazienza e attenzione nel produrre la documentazione necessaria. Il primo passo è lo stesso per qualsiasi tipo di azienda. Si fa istanza di apertura di partita Iva all’Agenzia delle Entrate. Quindi si effettua l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio. Qualora il titolare del poliambulatorio non sia un medico, come già accennato, deve affidare l’incarico della direzione sanitaria a una persona titolata, con laurea in medicina, abilitazione alla professione medica e iscrizione all’albo. Questo è un obbligo di legge, ma serve anche ai fini assicurativi per essere coperti in casi di errori seguiti da cause intentate dai pazienti danneggiati. Per aprire un poliambulatorio si deve avere un locale adeguato, a norma. Vanno collocate le stanze per le visite e per gli esami con macchinari certificati. Devono essere rispettate inoltre le leggi in materia di sicurezza e antincendio nonché quelle igienico-sanitarie. Ecco perché dopo aver presentato al Comune la Dichiarazione di Inizio Attività, ci saranno le ispezioni effettuate dai Vigili del Fuoco e dall’Azienda Sanitaria Locale.

L’apertura non potrà avvenire prima di 30 giorni dalla presentazione della documentazione al Comune e comunque dopo aver ottenuto i nullaosta delle ispezioni. Sono molte le SpeseCentro medico privato variabili che influiscono sui costi da sostenere per aprire un poliambulatorio.. Tra i dati che possono incidere sul budget ci sono le dimensioni del locale e la posizione; i macchinari utilizzati; i salari dei dipendenti e le retribuzioni dei collaboratori esterni, a cui aggiungere i costi delle prestazioni e delle utenze, più assicurazioni e tasse. Questi fattori costituiscono le uscite e al tempo stesso le variabili sui calcoli. Sicuramente la scelta della posizione è strategica, avere visibilità è importante soprattutto all’inizio per attirare i clienti. Meglio un’area servita da un parcheggio e dalle fermate dei mezzi pubblici per facilitare i pazienti nel raggiungere la struttura. Ma la pubblicità non si limita al passaggio. Bisogna avviare una vera e propria campagna di marketing per comunicare la presenza e i servizi alle persone che vivono sul territorio.

Le attrezzature da acquistare o da affittare dipendono dai servizi offerti al pubblico e dalla dimensione del locale. Infatti le sale devono essere attrezzate per fornire prestazioni di qualità e dare al paziente ciò di cui necessita. Del resto le aspettative dei clienti sono elevate dato che devono pagare per le visite e gli esami richiesti. Anche per il locale si deve scegliere massima visibilità per aperturaCentro medico privato la formula dell’acquisto oppure del mutuo. Sarebbe più opportuno limitare le spese in fase iniziale e poi ingrandirsi con il tempo se gli affari vanno bene. Chiaramente se si dispone di un certo capitale si può investire più sui servizi, così da migliorare l’offerta e la qualità a vantaggio dei pazienti che frequenteranno il poliambulatorio. In linea generale si spendono tra i 100 mila e i 150 mila euro. Si possono registrare entrate non solo con la fatturazione al cliente ma anche convenzionandosi con l’Azienda Sanitaria Locale. Questo aspetto però è molto delicato ed è da valutare bene in base alle condizioni del momento.

Link Utili:

Una definizione dell’argomento Centro Medico Milano data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)