Una parola chiave per la salute, eppure…la tendenza generale è quella di sottoporsi a visite ed esami presso un Centro chek-up solo quando insorge un problema.
Il centro check up periodico non è, infatti, considerato ancora come un’abitudine da rispettare, quando si è in salute se ne sottovaluta l’importanza. Ma cosa significa check up? È il controllo medico che tutti dovrebbero fare almeno una volta all’anno, aldilà di sintomi e disturbi, per verificare il proprio stato di salute e prevenire patologie: correggendo per tempo cattive abitudini; inserendo modifiche negli stili di vita; eseguendo ulteriori esami di approfondimento laddove risultino segnali di possibili disfunzioni o patologie in fase ancora iniziale (diagnosi precoce). Quindi, check up inteso come cultura della prevenzione. Negli ultimi anni si sono sviluppate molte campagne di sensibilizzazione in questo senso, proprio per l’importanza che la prevenzione riveste per l’individuo e per il sistema sanitario. La tendenza per rendere efficace il check up è quella di personalizzarlo sempre di più, partendo dalla storia clinica, famigliare (tenendo conto dell’ereditarietà), personale (abitudini e stili di vita) dell’individuo, e di prendere in carico il paziente in modo multidisciplinare coinvolgendo diverse figure professionali che interagiscono per fornire un quadro clinico il più possibile completo.
L’età per iniziare a fare il check up Quando iniziare a sottoporsi a controlli periodici? Dai trent’anni sarebbe bene prendere l’abitudine di sottoporsi annualmente a un check up completo, dovrebbe diventare un obbligo superati i 50 Gli esami che vanno considerati di routine sono: gli esami del sangue, che consentono di rilevare indici importanti ad esempio la glicemia, colesterolo, diabete, alterazioni che possono portare ad un rischio ictus o infarto; l’esame delle feci e delle urine, per verificare il corretto funzionamento dell’intestino, del pancreas o delle reni e monitorare così eventuali infezioni; la misurazione della pressione, per non sottovalutare l’ipertensione; la triansaminasi per avere un quadro completo dello stato di salute del fegato; il controllo della tiroide; l’elettrocardiogramma, per tenere sotto controllo il cuore. Alcuni esami che potrebbero essere utili sono anche: l’ecodoppler, che esamina nel dettaglio le arterie carotidi e serve a evidenziare la presenza di aterosclerosi, in particolare consigliato intorno ai 40 alle persone con fattori di rischio per malattia vascolare (ipertensione, fumo, diabete, familiarità, ipercolesterolemia); l’esame audiometrico, soprattutto dopo i 60 anni; la visita oculistica, per verificare problemi di pressione oculare, rischio di glaucoma o cataratta; il controllo dell’apparato respiratorio ed un esame spirometrico (soprattutto per chi fuma
La prevenzione oncologica Un capitolo a parte va riservato ai controlli per la prevenzione oncologica, che richiedono tempi ed esami diversi per donne e uomini. Per le donne, sono fondamentali: la visita ginecologica; l’esecuzione del Pap test (una volta all’anno) per la prevenzione del tumore all’utero; la visita senologica, l’ecografia mammaria e la mammografia (dai 45/50 anni); gli esami del colon retto. Per gli uomini, è importante l’esecuzione dei seguenti controlli periodici: il valore del PSA (antigene prostatico-specifico) per la prevenzione del tumore della prostata (dai 50 anni); la visita urologica per la prevenzione del tumore ai testicoli; la ricerca del sangue occulto nelle feci per la diagnosi precoce di tumori del colon-retto. Controllo della schiena, dai bambini agli adulti Diagnosticare per tempo comportamenti dannosi o disturbi che riguardano la colonna vertebrale consente di non peggiorare il quadro clinico negli adulti e una crescita corretta nei bambini.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Centro Medico Milano data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)