Ginecologo Piazza 6 Febbraio Milano: ⭐Centro medico Milano si occupa della tua salute con servizi specialistici, personale qualificato e macchinari sempre all’avanguardia

Ginecologo Piazza 6 Febbraio Milano

Uomini e donne hanno dei medici che sono diversi poiché si hanno funzioni ormonali e fisiche che sono ovviamente diverse e per le donne c’è il medico Ginecologo Piazza 6 Febbraio Milano.

Il Ginecologo Piazza 6 Febbraio Milano è un professionista che si occupa di visitare l’apparato riproduttivo femminile e di seguire le donne in stato di gravidanza.

Proprio quando si è in “dolce attesa” è necessario che ci sia un medico che possa valutare lo stato fisico della mamma e della crescita del bambino. Le analisi e visite sono fondamentali per controllare l’evoluzione della gravidanza fino al parto.

Molti sono i casi in cui è necessario che questo medico vada a consigliare periodi di pausa, eventuale movimento e ginnastica controllata oppure considerare lo stato di salute cagionevole della madre che potrebbe portare ad una gravidanza difficile, ma non impossibile.

Naturalmente è necessario che ci siano dei controlli anche solo che sono per valutare alcune infezioni oppure la progressione della menopausa. I fastidi intimi che si possono provare, nell’arco della vita di una donna, hanno sempre delle cause che si possono controllare e curare, ma è normale che ci sia bisogno di un medico specializzato perché ogni persona e diversa da un altro, quindi ogni malessere deve venire considerato in base al soggetto che si ha di fronte.

Dolori mestruali: endometriosi o dismenorrea?

Solo nell’ultimo anno si sta parlando in modo particolare dell’endometriosi che è una condizione femminile che è disastrosa per il corpo, ma che è sempre stata sminuita per tanti motivi. Allora cerchiamo di evidenziare cosa esso sia e come mai è bene conoscerla perché ne sono affette oltre il 15% di donne e, ora che si conoscono i sintomi, la percentuale sta aumentando.

Cos’è l’endometriosi? Malattia ginecologica benigna che sviluppa delle cellule endometriali che sono presenti nell’utero, ma al di fuori. Praticamente il sangue mestruale si va a ristagnare o a creare in altre parti del corpo. Questo causa dei dolori atroci, che sono similari a quelli del parto, poiché c’è uno stato infiammatorio cronico che va a circondare gli organi che sono presenti nella vescica e intestino.

Nella fase mestruale la situazione diventa ingestibile controllabile esclusivamente con antidolorifici oppure con operazioni chirurgiche. Purtroppo ci sono donne che hanno comunque altre tipologie di problematiche, come:

• Blocco del sistema nervoso nelle gambe
• Infertilità e impossibilità di gravidanze
• Danni cardiaci
• Anomalie nell’intestino
• Danni renali

Ogni mese dunque la donna che ha l’endometriosi purtroppo ha dei dolori che sono invalidati e tale malattia compare dai 25/35 anni per scomparire in menopausa, ma attenzione che le reazioni che abbiamo posto in elenco sono dei danni permanenti.

Molte donne, che non sapevano di tale malattia, l’hanno scoperta solo dopo che sono diventate invalide. Per esempio il blocco del sistema nervoso avviene nella parte della schiena e delle gambe dove si ha poi l’obbligo di usare dei deambulatori o stampelle per riuscire a camminare. I danni cardiaci sono permanenti poiché si ha un affaticamento del cuore per il continuo sopportare il dolora da travaglio durante i giorni del ciclo mestruali.

Purtroppo non si è mai parlato molto dell’endometriosi perché durante questi giorni dov’è normale avere qualche piccolo malessere, ma che è similare a un lieve mal di schiena oppure a mal di testa, ma di certo non ad un travaglio da parto. Dunque chi ne ha sofferto e ne soffriva, nonostante si lamentasse, spesso veniva ridotto questo malessere semplicemente a: lagne senza senso.

Oggi invece si sono scoperte le realtà di questa patologia, che viene diagnosticata da un Ginecologo Piazza 6 Febbraio Milano, e si sa quali sono le conseguenze invalidanti. In caso vi riscontrate in dolori acuti, fortissimi dolori alle gambe che le fa intorpidire, stati di nausea, vomito e diarrea, come gli stati di sonnolenza incontrollabile e dolori che sono assolutamente debilitanti, allora rivolgetevi immediatamente da un medico specializzato in ginecologia.

Infatti tale malattia, per molte donne, si cura solo con un’operazione chirurgica che potrebbe essere anche di asportazione dell’utero. In altre situazioni è necessario invece che ci siano delle cure mediche per la fertilità poiché c’è un forte impoverimento di questo fattore.

Esiste poi un’altra patologia che è similare, ma con dei dolori inferiori all’endometriosi, ma superiori alle classiche mestruazioni, cioè la dismenorrea.

In questo caso si ha un dolore “uterino” che sorge esclusivamente durante le mestruazioni (ci siamo dimenticati di dire che l’endometriosi palesa la sua presenza perfino con dei dolori di pancia, nausea o malesseri intestinali, qualche giorno prima del ciclo mestruale).

Il dolore diventa acuto nelle prime 24 ore dopo l’insorgenza del mestruo e poi scompare gradualmente in 24/72 ore. Nonostante essa non sia una malattia invalidate, di certo non è piacevole e si deve diagnosticare sempre con una visita ginecologica.

In questo modo si riesce ad avere un qualche antidolorifico o consigli pratici per non avere questi malesseri che, per una donna che lavorano, possono essere complessi da gestire.

Come si viene controllati dal Ginecologo Piazza 6 Febbraio Milano?

Questa è una domanda che viene fatta spesso, molto più di quel che si crede. Considerate che esiste una minima percentuale di donne, circa il 13%, con un’età compresa tra i 18 e i 45 anni, che non hanno mai eseguito una visita dal Ginecologo Piazza 6 Febbraio Milano.

Magari non si è mai sofferto di problemi gravi oppure ci si è affidati a qualche consiglio del proprio farmacista di fiducia, cosa che sconsigliamo, ma comunque ci sono donne che non hanno mai fatto una visita ginecologica.

Altre volte invece ci sono donne che, alle prime visite, vogliono capire come essa venga svolta.

Il Ginecologo Piazza 6 Febbraio Milano si occupa di visitare i genitali e organi femminili, come vagina, utero, ovaie e tube di Falloppio, oltre al seno. L’accertamento avviene con visita manuale e attrezzature specifiche, ma anche con dei macchinari, come l’ecografo, in grado di visitare l’interno dell’utero in modo profondo. Tramite questi dispositivi si ha dunque un controllo poco aggressivo che però è in grado di evidenziare eventuali problemi e fastidi.

La visita è comunque esplorativa e va a garantire un corretto funzionamento dell’apparto riproduttivo femminile. In caso ci sono anomalie o indizi di infezioni, allora si devono fare degli accertamenti per scoprire delle patologie o disfunzioni di vario genere. Si tratta di una situazione che potrebbe portare ad avere determinati problemi e come tali si devono assolutamente curare.

Ricordiamo che questo medico non si occupa solo di capire se ci sono piccole infezioni o diagnosticare eventuali problemi di dismenorrea, ma si ha un supporto per quanto riguarda malattie che sono molto gravi, come quelle che si trasmettono per via sessuale, tumori e infezioni che portano all’infertilità.

Inoltre si occupa della gestione della gravidanza e dei malesseri connessi oppure di eventuali problemi che si devono curare durante questo stato particolare. La crescita del feto viene monitorata con visite e analisi continuative che permettono una buona salute alla mamma e al bambino.

Dunque il Ginecologo Piazza 6 Febbraio Milano è una figura medica importantissima che deve essere consultata per diversi motivi dalle donne poiché dall’utero ci sono patologie e malesseri che sono invalidanti o compromettono la salute di una donna.

Visita ginecologica e malattie sessualmente trasmissibili?

Da anni è stata ridotta la pubblicità che interessa il problema delle malattie che sono sessualmente trasmissibili, a danno delle nuove generazioni che si trovano a non capirne la pericolosità finché non si trovano immischiati in queste malattie.

Naturalmente ci sono dei gravissimi danni nell’uomo, parliamo di danni a livello di salute con sviluppo di malattie invalidanti e permanenti che sono invalidanti, ma la donna è il soggetto che ne soffre di più perché tale malattia diventa interna.

Siccome le malattie sessualmente trasmissibili sono molte cerchiamo di non sottovalutare i sintomi, ma soprattutto è necessario che ci siano delle visite specifiche.

Alcune di queste patologie, come l’herpes genitale, conosciuto anche come “creste di gallo”, ad esempio, devono venire eliminate con un sistema di cauterizzazione e una terapia a base antibiotica. Questo per evitare che esso arrivi all’utero e comprometta la sua fertilità. Altre malattie, come la sifilide oppure l’HIV devono essere immediatamente diagnosticate per proporre una contromisura di terapia che le blocchi all’istante.

Oggi è possibile addirittura non sviluppare l’HIV se si interviene entro 24 ore dal rapporto non protetto, ma si deve intervenire immediatamente con dei farmaci specifici che distruggono il batterio prima che esso entri in circolo e quindi vada a compromettere tutto l’organismo.

Ci sono molte domande e soluzioni che si possono studiare insieme al vostro medico di fiducia, ma per le donne è consigliabile sempre che ci si rivolga ad un Ginecologo Piazza 6 Febbraio Milano che vi segua in modo personale.

La buona notizia è che oggi sono disponibili tanti nuovi farmaci e terapie che riescono ad aiutare notevolmente il soggetto “compromesso”, ma è necessario affidarsi a dei professionisti e non sottovalutare sintomi o malesseri. Ne va della qualità della vostra vita.

Malattie infiammatorie pelviche e infezioni

Le infezioni genitali si sviluppano per tante cause. Per esempio è possibile avere la candida, che è una malattia sessualmente trasmissibile, ma che è curabile, con un abuso e uso continuativo di farmaci che hanno dei principi attivi molto forti che alterano il sistema immunitario. In questo modo si sviluppano un batterio già presente nella cavità uterina che però prende il sopravvento sviluppando la candida.

Questa è una malattia che provoca moltissimi fastidi e malesseri, ma poi si mischia molto facilmente. Se avete un compagno stabile alla fine vi continuate ad infettare uno con l’altro. Nel lungo termine è possibile avere dei problemi che sono di infertilità. Per curare la candida è necessaria una visita ginecologica e delle analisi specifiche.

Esistono poi delle problematiche che sono legate al termine delle mestruazioni, perdite bianche che derivano da un’infezione uterina, problemi dati da intolleranze alimentari oppure da scarsa igiene intima.

Qualsiasi siano le cause è possibile comunque avere dei sintomi che di certo non sono piacevoli.

Per esempio, le perdite bianche sono un chiaro sintomo di un’infezione. Esse si palesano come un liquido trasparente gelatinoso che fuoriesce dalla cavità uterina. Lo stimolo è quello di far pipì, ma in realtà non si urina e fuoriescono queste perdite.

Esse sono una protezione naturale poiché quando è in atto un’infezione l’utero si protegge aumentando la produzione di questa “sostanza”. Quando però non viene curata si ha un aumento della presenza di questa sostanza, essa potrebbe poi cambiare colore, prova che ci sono dei batteri ed è in atto un’infezione, emanare cattivi odori e diventare più spessa, di colore giallastro verdognolo.

Occorre immediatamente avere una buona terapia perché i dolori uterini peggioreranno fino a stati febbrili o malesseri nella parte bassa dell’addome.

Questo è un esempio, comunque è facile notare che ci sono delle infezioni perché si possono avere comunque sintomi di prurito, arrossamento e infiammazioni molto fastidiose e che provocano dolori acuti e fitte che non passano inosservato.

Ginecologo Piazza 6 Febbraio Milano e condizioni tumorali

Parliamo di un tema molto delicato che interessa sempre il mondo femminile, la comparsa di fibromi e tumori nell’utero. Ci sono molte donne che tra i 45/65 anni a causa di una forte riduzione ormonale, tendono a sviluppare delle problematiche tumorali all’interno del proprio utero.

Molte volte si parla di fibromi benigni, cioè che non sono di gravi entità, ma che possono poi cambiare la loro forma primaria nella forma maligna. Meglio effettuare una serie di visite specifiche in modo da mapparle e valutare se è il caso di eliminarle oppure se controllarle a distanza di mesi e mesi.

Altre volte invece si ha che fare con una forma tumorale maligna. Questo vuol dire che si potrà intervenire in pochissimo tempo prima che ci siano delle problematiche di diffusione e grandezza del tumore. Naturalmente un medico specializzato, tramite delle analisi e quindi anche delle visioni con l’ecografo, avrà la possibilità di capire la dimensione, lo spessore e la collocazione in modo da toglierlo immediatamente eliminando eventuali radici oppure rimanenze di cellule tumorali.

Intervenendo in tempi rapidi si ha la certezza di non sviluppare delle forme gravi della malattia. Le donne che hanno oltre i 55 anni, ma prima consigliamo personalmente, di fare una visita dal medico di ginecologia per conoscere lo stato, la funzione e la forma del proprio utero in modo che non ci siano delle tracce di fibromi maligni.

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