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Urologo Largo Raffaele Mattioli Milano

L’apparato urinario maschile e femminile ha delle sensibili diversità e l’apparato maschile è molto complesso da capire nelle sue funzioni, l’Urologo Largo Raffaele Mattioli Milano è specializzato proprio in questo settore.

Richiedere un controllo o una visita dall’Urologo Largo Raffaele Mattioli Milano è utile sia per gli uomini che per le donne. Vero è che gli uomini ne hanno più bisogno a causa anche di problemi che sono presenti o compaiono nella struttura del pene e dei testicoli.

Solo che vogliamo “sfatare” il falso mito che si parla di un medico che è prettamente maschile perché non è affatto così. Dunque classifichiamo esattamente l’importanza di questo specialista per capire quando ci si deve andare e quali sono i fastidi che esso riesce a curare.

Le infiammazioni, i bruciori e/o i fastidi che si urina possono essere di fattori esterni oppure da problemi interni. Di solito è molto comune che ci siano delle infiammazioni che si sviluppano, negli uomini, a causa di fattori esterni. Il problema di non lavarsi spesso le mani, non mantenere la parte del glande umida, dopo aver urinato, oltre alla scarsa igiene intima, sviluppa una grande quantità di batteri che poi sono fastidiosi perché sono in grado di attaccare la parte esterna del glande e insinuarsi all’interno.

Le infezioni interne rischiano di partire dalla prostata per arrivare poi nei testicoli e nell’uretra. Questo porta dunque a dolori nel basso ventre che sono destinati a peggiorare. Già quando si inizia a soffrire di questi piccoli problemi è necessario rivolgersi a questo medico e fare delle visite e analisi adatte.

Che tipo di visita fa l’Urologo Largo Raffaele Mattioli Milano?

Domanda comune che molti uomini si fanno specialmente quando si ha intenzione di rivolgersi a questo medico. La visita urologica avviene in modo da valutare quale sia il fastidio provato dal paziente con un primo controllo esterno se, dai sintomi descritti, si temono delle infezioni, malattie sessuali oppure di presenza di “funghi” che possono attaccare questa parte sensibile.

Ovviamente ci sono poi analisi che permettono di capire le problematiche del paziente, ma esse vengono svolte solo quando si inizia ad avere un problema organico o interno. Dunque la consulenza con il medico diventa una delle parti principali che interessano la visita, ma naturalmente ci sarà una visita manuale.

Alcuni uomini possono essere più “timidi” perché si trovano alla prima visita, ma grazie a questi professionisti si potranno prevenire molte malattie che possono essere problematiche per quanto riguarda la propria vita sessuale. Per esempio chi è molto giovane, ma nota qualcosa che non va nella propria vita sessuale e erezione, dovrebbe richiedere una visita di controllo per capire quali sono i problemi che non vanno.

Negli uomini che hanno superato i 50 anni si deve avere un controllo della prostata con cadenza periodica per prevenire ingrossamenti o presenza di forme tumorali.

Cos’è una visita urologica femminile?

Per la visita urologica femminile si controlla l’apparato urinario partendo dai reni per arrivare ai problemi nell’uretra. Questo perché essi sono elementi che vengono conosciuti dall’urologia e che sviluppano dei problemi similari e curabili.

Nei danni che ci sono ai reni, che possono essere molti, si deve avere una terapia mirata e questo per ripristinare le funzioni principali che sono di filtraggio delle acque.

Problemi comuni studiati dalla urologia

L’urologia studia tutte le malattie e le problematiche che si sviluppano all’interno dell’apparato urinario. Esso inizia con il filtraggio dei reni per arrivare poi alla vescica e all’urinazione. Il corpo umano ha degli organi che sono studiati per riuscire a gestire al meglio la funzionalità dell’organismo.

Fare pipì molte volte al giorno, da un lato porta ad avere dei grandi vantaggi nell’organismo, poiché ci si libera di tossine e di altri elementi che sono difficili da gestire per l’organismo, dall’altro è possibile che ci siano delle patologie nascoste o latenti che si devono “capire” immediatamente per proporre delle soluzioni che sono utili a non avere un peggioramento della salute.

Tanto per parlare di cosa fa l’Urologo Largo Raffaele Mattioli Milano è quando ci si deve rivolgere, cerchiamo di identificare quali sono i problemi comuni che si hanno, come:

• Fisiologia dei reni, ureteri, vescica e uretra
• Anatomia e fisiologia di testicoli, epididimi, dotti deferenti, vescicole seminali, prostata e pene
• Malattia a carico dell’apparato urinario
• Disturbi che colpiscono l’apparato urinario e riproduttivo maschile
• Prevenzione di disfunzioni erettili tipiche del “mondo” maschile

Infatti proprio perché questo è un medico che si occupa molto dell’apparato genitale e riproduttivo maschile che si pensa che esso sia richiesto esclusivamente dagli uomini, ma invece è necessario molto per le donne che hanno diversi fastidi da minzione incontrollata, abbassamento della vescica in stato di gravidanza e per altri problemi che sono connessi ai reni.

Soffermiamoci proprio un attimo su queste ultime voci, cioè i reni. Questi organi sono in realtà delle ghiandole di grandi dimensioni che sono i filtri dell’organismo. Essi riescono a trattenere le tossine in modo da proteggere l’apparato urinario da eventuali infezioni e eliminano questi elementi dosandoli all’interno dell’urina.

Solo che quando esse si “intossicano”, come ad esempio per l’uso e abuso di alcool allora nascono diversi fastidi e malesseri. I calcoli renali sono un esempio di quali sono le malattie che colpiscono proprio i reni ed è per questo che si deve avere una visita urologica.

Infatti, tramite la visita e le analisi consigliate dall’Urologo Largo Raffaele Mattioli Milano si riesce ad avere un’identificazione delle malattie e magari di avere perfino delle terapie oppure delle operazioni chirurgiche che vadano a eliminare i calcoli renali.

Essendoci la presenza di queste “pietruzze” i reni si bloccano e, oltre ai dolori acuti, si rischia di avere un blocco renale che in alcuni casi è letale. Non si deve mai sottovalutare l’importanza dei reni e della loro cura.

In caso ci sono dei malesseri o comunque si hanno dei dolori cronici all’interno dei reni, è meglio richiedere una visita in tempi brevi. Ad oggi l’urologia e il medico specializzato nel settore, viene richiesto perfino per dei casi di endometriosi, patologia tipicamente femminile, dove molte volte si ritrovano cellule endometriosiche nei reni provocando un rallentamento della sua funzione oltre a dei dolori che sono da svenimento.

Composizione apparato urinario e apparato maschile

Notiamo che l’anatomia dell’apparato urinario è molto semplice, composto dai reni, ureteri, vescica e uretra.

I reni sono gli organi più importanti in questo “settore” del corpo che va a garantire un filtraggio o blocco delle tossine per venire poi eliminare tramite l’urina. I canali ureteri sono anch’essi indispensabili, ma purtroppo rischiano di infiammarsi facilmente a causa di una presenza eccessiva di elementi che sono infiammatori. Inoltre esse sono delle parti che possono avere uno sviluppo delle cellule endometriosiche, come accennato prima, nelle donne che soffrono di questo problema. Ciò vuol dire rallentare notevolmente il lavoro dei reni con indubbi malesseri e fastidi.

La vescica somiglia ad un palloncino che si gonfia di urina che elimina, quando arriva ad un certo quantitativo di “riempimento”, con l’espulsione dall’uretra. La vescia però rischia, come altre parti del corpo, di infiammarsi, di avere abbassamenti della sua posizione o schiacciamenti, andando dunque a diventare incontinente o a provocare una totale mancanza di trattenimento dell’urina.

Nel corso degli anni è possibile che ci siano dei problemi che vadano anche a far perdere l’elasticità della sua forma e questo dà luogo alle problematiche di incontinenza.

Altra parte anatomica che viene visitata ed è importante per l’Urologo Largo Raffaele Mattioli Milano è l’apparato genitale maschile. Dalla vescica si intrecciano le vescicole seminali, poi si trovano in “successione”, verso il basso, prostata, dotto eiaculatorio, uretra, dotti deferenti, epididimi, testicoli che sono contenuti nello scroto e poi c’è il pene che contiene la parte finale dell’uretra.

L’apparato maschile è molto complesso perché tutte le “ghiandole” che vi sono contenute svolgono un’azione attiva di produzione continuativa di sperma ed è per questo che esso è più delicato e sensibile alle infezioni urinarie e agli stili di vita del soggetto.

Al contrario delle donne, le infezioni maschili partono più spesso all’interno del corpo che invece che dall’esterno. Di certo il pene riesce ad essere una protezione maggiore, ma comunque non si è certo immuni a batteri o tossine di vario genere che si assumono con alimenti o in altri modi.

L’Urologo Largo Raffaele Mattioli Milano viene spesso considerato un medico esclusivamente per il settore maschile, ma solo perché ha una piena conoscenza di queste parti anatomiche, di come esse funzionino e cosa si deve controllare. Dunque rimane un punto di riferimento quando si hanno dolori ai testicoli, si notano infiammazioni di vario genere oppure si hanno dei rigonfiamenti di sangue e perdite bianche in fase di pene flaccido e non in erezione.

Questi si possono considerare dei problemi “comuni”, ma che nascondono tantissime patologie che si devono scoprire tramite una visita specialistica da parte del medico in questione.

Urologo Largo Raffaele Mattioli Milano e consigli per le prevenzioni delle disfunzioni maschili

La disfunzione erettile è un problema che affligge molti uomini, anche giovanissimi non solo adulti o anziani, che si mostra in diversi modi.

Cos’è la disfunzione erettile? Si parla di disfunzione quando si hanno dei problemi di erezione, ma non di impotenza. Quest’ultima è la conseguenza di una disfunzione erettile con curata oppure di un forte abbassamento ormonale.

Cerchiamo dunque di fare la giusta diversificazione perché se si interviene in tempi rapidi per la dura della disfunzione si potrà eliminare il problema e avere una vita sessuale normalissima. Essa si presenta come:

• Perdita di erezione durante l’atto sessuale
• Difficoltà di erezione
• Pene flaccido o che rimane morbido nonostante l’atto sessuale
• Erezione del pene con tendenza a spostarsi eccessivamente a destra o a sinistra con difficoltà per la penetrazione
• Mancanza di eiaculazione

Purtroppo molti giovani ne soffrono, ma hanno poi difficoltà a parlane per il timore di essere impotenti. Però essa dipende da problemi e fattori che sono di stress oppure organici. Quando si parla di stress, che può essere sia mentale, dunque si riesce a capire facilmente la causa, oppure fisica, diventa necessario che ci sia una visita urologica. Questo perché c’è il rischio di avere a che fare con una debilitazione organica che nasce da una cattiva produzione ormonale oppure da un’eccessiva produzione di estrogeni.

Gli uomini producono una quantità inferiore di estrogeni rispetto al testosterone che porta dunque a determinate funzionalità interne, ma quando essa va a superare la produzione del testosterone, sempre per stress fisico, ecco che allora la situazione si palesa in disfunzioni erettili.

Tramite delle analisi e visite urologiche si riesce a capire il problema e a trovare delle facili terapie che non sono quelle di prendere pillole per l’impotenza, ma di cambiare la dieta, assumere determinati Sali minerali e vitamine. Insomma ci sono diverse cose da rispettare.

Per quanto riguarda il fattore organico la situazione cambia. Ci potrebbe essere una problematica di ri-ossigenazione del pene, di malattie che sono di alterazioni cardiovascolari, danni endocrino-metabolici, diabete o malattie neurologiche.

La disfunzione si presenta poi con una carenza di erezioni mattutine o una totale erezione spontanea nelle prime ore del giorno.

Tale problematica aumenta negli uomini tra i 50/60 anni, ma quando si parla di un uomo molto giovane si deve intervenire immediatamente. Infatti l’Urologo Largo Raffaele Mattioli Milano è utilissimo per questa patologia.

L’impotenza invece è molto diversa si ha una totale mancanza di libido, assenza di erezioni o picchi di eccitazione che non portano comunque all’erezione. In questo caso è possibile intervenire con dei farmaci specifici da assumere sempre sotto controllo medico.

Questi farmaci permettono una liberazione dei canali cavernosi del pene in modo che ci sia il giusto afflusso di sangue che consente poi la stimolazione sessuale per arrivare all’eiaculazione. Molti pazienti hanno iniziato delle terapie per combattere l’impotenza fino al riacquisto totale e senza farmaci della propria erezione e vita sessuale.

Per questo consigliamo di non prendere farmaci tanto per avere l’erezione perché comprendendo il problema di potrà trovare una terapia che porti alla guarigione. Mentre assumendo dei farmaci senza capire la causa, alla fine diventa solo una dipendenza che però non consente più di riappropriarsi della propria “indipendenza” sessuale.

Assumendo sempre farmaci l’organismo si “rilassa” in modo da non essere più autonomo e questo è un danno permanente.

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