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Urologo Milano

L’apparato urinario maschile e femminile ha delle sensibili diversità e quello maschile è molto più complesso da capire nelle sue funzioni, l’Urologo Milano è specializzato proprio in questo settore.

Richiedere un controllo o una visita dall’Urologo Milano è utile sia per gli uomini che per le donne. Vero è che gli uomini ne hanno più bisogno a causa anche di problemi che sono presenti o compaiono nella struttura del pene e dei testicoli.

Solo che vogliamo “sfatare” il falso mito che si tratta di un medico prettamente maschile perché non è affatto così. Dunque classifichiamo esattamente l’importanza di questo specialista per capire quando ci si deve andare e quali sono i fastidi che questo riesce a curare.

Le infiammazioni, i bruciori e/o i fastidi di urina possono costituire dei fattori esterni oppure problemi interni. Di solito è molto comune che si sviluppino delle infiammazioni che derivano, negli uomini, a causa di fattori esterni. Il problema di non lavarsi spesso le mani, mantenere la parte del glande umida, dopo aver urinato, oltre alla scarsa igiene intima, sviluppa una grande quantità di batteri che sono fastidiosi perché in grado di attaccare la parte esterna del glande e di insinuarsi all’interno.

Le infezioni interne rischiano di partire dalla prostata per arrivare poi nei testicoli e nell’uretra: ciò comporta dolori nel basso ventre che sono destinati a peggiorare. Già quando si inizia a soffrire di questi piccoli problemi è necessario rivolgersi a questo medico e fare delle visite e analisi adatte.

Che tipo di visita fa l’Urologo Milano?

Domanda comune che molti uomini si fanno specialmente quando si ha intenzione di rivolgersi a questo medico. La visita urologica avviene in modo da valutare quale sia il fastidio provato dal paziente con un primo controllo esterno se, dai sintomi descritti, si temono delle infezioni, malattie sessuali oppure in presenza di “funghi” che possono attaccare questa parte sensibile.

Ovviamente ci sono analisi che permettono di capire le problematiche del paziente, ma queste vengono svolte solo quando si inizia ad avere un problema organico o interno. Dunque la consulenza con il medico diventa una delle parti principali che interessano la visita, che naturalmente dovrà essere effettuata manualmente. Alcuni uomini possono essere più “timidi” in sede di prima visita, ma è grazie a questi professionisti che si potranno prevenire molte malattie che possono essere problematiche per quanto riguarda la propria vita sessuale. Per esempio chi è molto giovane, ma nota qualcosa che non va nella propria vita sessuale o nell’erezione, dovrebbe richiedere una visita di controllo per capire quali sono i problemi che non vanno.

Negli uomini che hanno superato i 50 anni bisognerebbe fare un controllo della prostata con cadenza periodica per prevenire ingrossamenti o la presenza di forme tumorali.

Cos’è una visita urologica femminile?

Per la visita urologica femminile si controlla l’apparato urinario partendo dai reni per poi arrivare ai problemi nell’uretra. Questo perché si tratta di elementi che vengono conosciuti dall’urologia e che sviluppano dei problemi simili e curabili.

Nei danni ai reni, che possono essere molti, bisogna effettuare una terapia mirata e questo per ripristinare le funzioni principali di filtraggio delle acque.

Problemi comuni studiati dalla urologia

L’urologia studia tutte le malattie e le problematiche che si sviluppano all’interno dell’apparato urinario. Questo inizia con il filtraggio dei reni per arrivare poi alla vescica e all’urinazione: il corpo umano, infatti, ha tutti gli organi studiati per riuscire a gestire al meglio la propria funzionalità.

Fare pipì molte volte al giorno, da un lato porta ad avere dei grandi vantaggi nell’organismo (poiché ci si libera da tossine e da altri elementi difficili da gestire per il corpo stesso), dall’altro è possibile che si dovuto a patologie nascoste o latenti che si devono “capire” immediatamente per proporre delle soluzioni utili a non subire un peggioramento della salute.

Tanto per parlare di cosa fa l’Urologo Milano e a quando ci si deve a lui rivolgere, cerchiamo di identificare quali sono i problemi più comuni che di solito si presentano, come:

• Fisiologia dei reni, ureteri, vescica e uretra
• Anatomia e fisiologia di testicoli, epididimi, dotti deferenti, vescicole seminali, prostata e pene
• Malattia a carico dell’apparato urinario
• Disturbi che colpiscono l’apparato urinario e riproduttivo maschile
• Prevenzione di disfunzioni erettili tipiche del “mondo” maschile

Infatti dal momento che si tratta un medico che si occupa molto dell’apparato genitale e riproduttivo maschile, si crede che venga richiesto esclusivamente dagli uomini, ma invece è molto utile anche per le donne che presentano diversi fastidi causati da una minzione incontrollata, dall’abbassamento della vescica in stato di gravidanza e per altri problemi connessi ai reni.

Soffermiamoci proprio un attimo su queste ultime voci, cioè sui reni. Questi organi sono in realtà delle ghiandole di grandi dimensioni che fanno da filtro per l’organismo. Riescono a trattenere le tossine in modo da proteggere l’apparato urinario da eventuali infezioni ed eliminano questi elementi dosandoli all’interno dell’urina.

Solo che quando si “intossicano”, come ad esempio per l’uso e abuso di alcool, allora nascono diversi fastidi e malesseri. I calcoli renali sono un esempio di quali sono le malattie che possono colpire proprio questi organi ed è proprio per questo che si dovrebbe effettuare una visita urologica.

Infatti, tramite una visita e le analisi consigliate dall’Urologo Milano si possono identificare delle malattie e magari intraprendere terapie o operazioni chirurgiche in grado di eliminare i calcoli renali. Per la presenza di queste “pietruzze” i reni possono infatti intasarsi e, oltre ai dolori acuti, si rischia di subire un blocco renale che in alcuni casi risulta anche letale. Non bisognerebbe quindi mai sottovalutare l’importanza dei reni e della loro cura.

In caso di malesseri o di dolori cronici, è meglio richiedere una visita in tempi brevi. Ad oggi l’urologia e il relativo medico specializzato nel settore intervengono perfino per i casi di endometriosi, patologia tipicamente femminile, poiché molte volte si ritrovano cellule endometriosiche nei reni provocando un rallentamento della loro funzione oltre a dolori da svenimento.

Composizione apparato urinario e apparato maschile

Notiamo come l’anatomia dell’apparato urinario sia in realtà molto semplice, essendo composto sostanzialmente da reni, uretere, vescica e uretra.

I reni sono gli organi più importanti in questo “settore”, i quali garantiscono un filtraggio o blocco delle tossine per poter essere poi eliminate tramite l’urina. I canali ureteri sono anch’essi indispensabili, ma purtroppo rischiano di infiammarsi facilmente a causa della presenza eccessiva di elementi infiammatori. Inoltre si tratta di parti che possono accusare lo sviluppo delle cellule endometriosiche (come accennato prima) nelle donne che soffrono di questo problema. Ciò vuol dire rallentare notevolmente il lavoro dei reni con indubbi malesseri e fastidi.

La vescica somiglia a un palloncino che si gonfia di urina che viene eliminata, quando arriva a un certo quantitativo di “riempimento”, con l’espulsione dall’uretra. La vescica però rischia, come altre parti del corpo, di infiammarsi, di accusare abbassamenti della propria posizione o schiacciamenti, provocando incontinenza e quindi una totale mancanza di trattenimento dell’urina.

Nel corso degli anni è possibile emergano problemi che facciano anche perdere l’elasticità della sua forma e questo dà luogo a problematiche di incontinenza.

Altra parte anatomica che viene studiata, e che è importante per l’Urologo Milano, è l’apparato genitale maschile: dalla vescica si intrecciano le vescicole seminali per poi trovare in “successione” verso il basso, prostata, dotto eiaculatorio, uretra, dotti deferenti, epididimi, testicoli (che sono contenuti nello scroto) e poi il pene che contiene la parte finale dell’uretra.

L’apparato maschile è molto complesso perché tutte le “ghiandole” che vi sono contenute svolgono un’azione attiva di produzione continuativa di sperma ed è per questo che è più delicato e sensibile alle infezioni urinarie come anche agli stili di vita del soggetto.

Al contrario delle donne, le infezioni maschili partono più spesso all’interno del corpo che dall’esterno. Di certo il pene riesce a essere una protezione maggiore, ma comunque non si è certo immuni a batteri o tossine di vario genere che vengono assunti con alimenti o in altri modi.

L’Urologo Milano viene spesso considerato un medico esclusivamente per il settore maschile, ma solo perché ha una piena conoscenza di queste parti anatomiche, di come queste funzionino e come si debbano controllare. Dunque resta un punto di riferimento quando si hanno dolori ai testicoli, si notano infiammazioni di vario genere oppure dei rigonfiamenti di sangue e di perdite bianche in fase di pene flaccido e non in erezione.

Questi si possono considerare dei problemi “comuni”, ma che nascondono tantissime patologie che vanno scoperte tramite una visita specialistica da parte del medico in questione.

Urologo Milano e consigli per le prevenzioni delle disfunzioni maschili

La disfunzione erettile è un problema che affligge molti uomini, anche giovanissimi, non solo adulti o anziani, che si palesa in diversi modi.

Cos’è la disfunzione erettile? Si parla di “disfunzione” quando si hanno dei problemi di erezione, e non di “impotenza”. Quest’ultima è la conseguenza di una disfunzione erettile non curata oppure di un forte abbassamento ormonale.

Cerchiamo dunque di fare una giusta distinzione perché se si interviene in tempi rapidi per la durata della disfunzione si potrà eliminare il problema e avere una vita sessuale normalissima. Questa si presenta come:

• Perdita di erezione durante l’atto sessuale
• Difficoltà di erezione
• Pene flaccido o che rimane morbido nonostante l’atto sessuale
• Erezione del pene con tendenza a spostarsi eccessivamente a destra o a sinistra con difficoltà per la penetrazione
• Mancanza di eiaculazione

Purtroppo molti giovani ne soffrono e hanno difficoltà a parlane per il timore di essere impotenti. Essa può dipendere da problemi e fattori di stress oppure organici. Quando si parla di stress, che può essere sia mentale (dunque si riesce a capirne più facilmente la causa) oppure fisico, diventa necessaria una visita urologica. Questo perché c’è il rischio di ritrovarsi con una debilitazione organica che nasce da una cattiva produzione ormonale oppure da un’eccessiva produzione di estrogeni.

Gli uomini producono una quantità inferiore di estrogeni rispetto al testosterone che porta a determinate funzionalità interne, ma quando i primi tendono a superare la produzione del testosterone, sempre per stress fisico, allora la situazione può sfociare nelle disfunzioni erettili.

Tramite alcune analisi e visite urologiche si può individuare meglio il problema e imbastire delle terapie, che non prevedono di prendere pillole per l’impotenza, ma di cambiare la dieta o assumere determinati sali minerali e vitamine. Insomma ci sono diverse cose da rispettare.

Per quanto riguarda il fattore organico la situazione cambia. Il tutto potrebbe derivare da una problematica di ri-ossigenazione del pene, da malattie da alterazioni cardiovascolari, danni endocrino-metabolici, diabete o malattie neurologiche.

La disfunzione si presenta con una carenza di erezioni mattutine o l’assenza completa di erezione spontanea nelle prime ore del giorno.

Tale problematica aumenta fisiologicamente negli uomini tra i 50/60 anni, ma quando si parla di un uomo molto giovane bisognerebbe intervenire immediatamente: proprio per questo l’Urologo Milano è utilissimo.

L’impotenza invece è molto diversa: si registra una totale mancanza di libido, assenza di erezioni o picchi di eccitazione che non portano comunque all’erezione. In questo caso è possibile intervenire con dei farmaci specifici da assumere sempre sotto controllo medico.

Questi farmaci permettono di liberare i canali cavernosi del pene in modo che ci sia il giusto afflusso di sangue che possa consentire la stimolazione sessuale per arrivare all’eiaculazione. Molti pazienti hanno iniziato delle terapie per combattere l’impotenza fino al recupero completo e senza farmaci della propria erezione e vita sessuale.

Per questo consigliamo di non prendere farmaci tanto per avere l’erezione perché comprendendo il problema si potrà trovare una terapia che porti alla guarigione. Mentre assumendo subito dei farmaci senza capire la causa, può risultare pericoloso perché tale pratica non consente più di riappropriarsi della propria “indipendenza” sessuale. Assumendo infatti sempre medicinali l’organismo si “rilassa”, tanto da non essere più “autonomo” e ciò costituisce un danno permanente.

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